Lucca Collezionando 2024 – Il Reportage

Lucca Collezionando 2024 si conferma un appuntamento irrinunciabile per il panorama fieristico italiano dedicato al fumetto. La due giorni, tra il 23 e il 24 marzo, si focalizza essenzialmente sui comics, con mostre, incontri e ospiti tutti che ruotano attorno alla Nona Arte.

Alcuni numeri: 154 espositori tra i quali 9 specializzati nel mondo delle tavole originali, 20 diverse realtà editoriali, 44 fumetterie, 8 stand dedicati a collezionabili e vintage toys. E ancora oltre 60 artiste e artisti e più di 500 metri quadri dedicati al mondo del gioco, 7 mostre (tra cui una dedicata ai 50 anni di Lupo Alberto) e omaggi artistici. Inoltre, decine di incontri, gli appuntamenti al PalaDedicando (13 ospiti con stampe d’autore) e agli stand con firmacopie e sketch. Da evidenziare la presenza degli ospiti internazionali Svetlin Velinov (tra i più prolifici illustratori di Magic – The Gathering) e l’artista giapponese Yoshiyasu Tamura (autore del manga Fudegami pubblicato da Shueisha e di Devil’s Relics di Glénat, presente a Lucca Collezionando in collaborazione con la Lucca Manga School), che ha donato una sua opera all’Area Performance.

In linea con l’edizione del 2023, l’evento ha il suo cuore nella numerosa presenza delle associazioni di appassionati, come l’Amys per i lettori di Martin Mystère, le tre associazioni di Zagor, le due per Dylan Dog, le due storiche dedicate a Tex e Diabolik fino alla recente community per i fan di Samuel Stern. E, ovviamente, non poteva mancare il Papersera, dedicato al fumetto disney e che, il 10 settembre 2023, ha festeggiato i 20 anni di sito internet, oltre a festeggiare i 10 anni di associazionismo nel 2024. 

Come “regalo di compleanno”, gli appassionati hanno realizzato, in collaborazione con Lucca Collezionando, un’eccezionale mostra dedicata a Paperinik: Paperinik e PK, l’Evoluzione della Specie: da Villa Rosa alla Ducklair Tower. Con oltre 100 pezzi, la mostra riesce nel non semplice intento di mostrare i vari volti dell’identità segreta di Paperino, creata nel 1969 da Guido Martina e da Giovan Battista Carpi. 

La mostra si divide in due parti. La prima, dedicata al Paperinik “classico”, espone albi storici, tavole originali di Giorgio Cavazzano, Andrea Freccero e Giulio Chierchini, oltre ai preziosi e raffinati plastici realizzati da Andrea Salimbeti, che ha ricreato anche alcuni gadget classici come il fungo friggitore. 

La seconda sezione è dedicata a Pk, ovvero la nuova vita di Paperinik creata contestualmente alla testata Paperinik New Adventures (o PKNA) nel 1996. Qui la presenza di tavole originali è notevole, grazie alla generosità di alcuni collezionisti. Dal mitico numero Due di Corrado Mastantuono e Paolo Mottura alle matite di Sergio Cabella per Operazione Efesto, passando anche per i preziosi studi sugli Evroniani di Alberto Lavoradori e i divertenti sposter di Stefano Intini. Inoltre, erano esposti numerosi albi rari dedicati alla serie, tra cui tutti e quattro i numeri di RomPK, testata per nulla facile da trovare completa. 

Infine, nella teca dedicata al merchandising, trovavano posto le mitiche Pkard (quella originale e la Pk Action Hero), le rare quattro cartoline inviate dal Pk Team ai lettori che scrivevano alla testata, e anche il raro set di spille. Menzione di rilievo anche per le locandine pubblicitarie da edicola, che promuovevano le tre testate (Pkna, Pk2 e Pk – Pikappa), oltre alla ristampa ragionata di Pk – Il Mito

Nell’ambito delle premiazioni, l’ultimo giorno si è conclusa con la consegna di alcuni riconoscimenti: il premio Lucca Collezionando è andato a Luca Raffaelli per ‘Nuvolette’ e la sua attività da giornalista, saggista, critico del mondo del fumetto; poi all’editore “Allagalla”; e allo Studio Bibliografico ‘Pera’ “La piazzetta del libro”; il Premio Buduar invece è stato dato a Guido De Maria, che ha fatto la storia della televisione italiana e creatore insieme a Bonvi di Nick Carter.

Infine, non possiamo dimenticare il premio Papersera, che ritorna dopo cinque anni di pausa dovuta anche al covid. Il volume, ricco di omaggi disegnati e ragionati saggi, è dedicato ad Alessandro Sisti, uno dei principali demiurghi di Pkna. Invece, la statuetta per il miglior disegnatore è andata a Corrado Mastantuono, matita storica di Paperinik e formidabile autore completo, oltre che inventore di Bum Bum Ghigno (cui la statuetta è ispirata. Alla premiazione erano presenti anche Silvia Ziche e Tito Faraci, oltre a Giorgio Cavazzano: tutti e tre figure centrali per Paperinik.

In definitiva, una splendida due giorni dedicata al fumetto e alla passione che c’è dietro, e che trova un ottimo luogo per incontrarsi e conoscersi meglio.