Il Ritorno del Game & Watch

Game & Watch: Super Mario Bros. | Altro | Nintendo

Odio il nostalgia marketing, eppure il feticcio della consolina anni 80 non mi è estraneo. Come si spiega? Bé, ad esempio Nintendo oltre che sul software ha sempre puntato molto sull’hardware, donando alle proprie console un design preciso e quell’estetica giocattolosa in grado di creare valore a sé. In questo senso l’arrivo qualche anno fa sul mercato delle versioni mini del NES e dello SNES (e tutto il movimento concorrenziale che ne è conseguito) per me sono state una grande opportunità. Finalmente si poteva fare emulazione e retrogaming filologico, collezionando degli archivi di dati che imitavano la forma originale.

Poi il progetto si è perso un po’ per strada, e il N64 Mini non è mai arrivato. Colpa soprattutto del servizio online Nintendo che ha un po’ fagocitato il ruolo che queste piccole console sembravano avere. Eppure qualche giorno fa, durante i festeggiamenti per i 35 anni di Mario ecco che Nintendo torna a celebrare il proprio hardware immettendo sul mercato questo specialissimo Game & Watch… a tema.

Non è propriamente come le altre console Mini, poiché riproduce nelle dimensioni un G&W realistico, sebbene ovviamente sia tutto tecnologicamente aggiornatissimo (alimentatore USB e schermo retroilluminato). E non è una vera raccolta, dal momento che al suo interno non è presente una vera e propria antologia di giochi. Ma una versione modificata di Ball (il primo Game & Watch della storia), un orologio digitale + i primi due platform di Mario (SMB e la sua variante Lost Levels). Due titoli che con la serie Game & Watch non ci azzeccano niente. Un oggetto carinissimo da riporre/esporre in ludoteca come rappresentazione fedele del progenitore delle console portatili e un segnale positivo di ripresa di quella celebrazione hardware che potrebbe prima o poi restituirci davvero il N64 Mini. Ma anche un prodotto un po’ contraddittorio, un’occasione mancata per racchiudere in un’unica scatolina tutta la preistoria Nintendo.