Pulitori di Orologi

Lavori Strampalati

A partire da Clock Cleaners la serie di shorts di Mickey Mouse per qualche mese si concentra unicamente sulle vicende del terzetto composto da Topolino, Paperino e Pippo. Il meccanismo comico che li vede lavorare fianco a fianco, cimentandosi nelle professioni più svariate, viene portato all'estremo: i tre d'ora in poi svolgeranno attività altamente improbabili, dai costruttori di barche agli acchiappafantasmi, passando per i pulitori di orologi. È in quest'ultima attività che li ritroviamo qui impegnati, dimostrando da parte di tutti e tre un certo sprezzo del pericolo. L'orologio in questione è infatti un colosso architettonico, che svetta su tutta la città e sulla cui cima è collocata una grossa campana. L'ambientazione è fortemente suggestiva, e fornisce un setting particolarmente interessante in cui ambientare la vicenda. Dopo una rapida carrellata sull'intera torre campanaria, si passa a seguire le vicende personali dei tre personaggi, i cui sketch in sequenza costituiscono come sempre la spina dorsale dello short.

Cicogne e Molle Parlanti

A Topolino è come al solito riservata la scenetta più ordinaria, in cui lo vediamo intento a sbarazzarsi di una cicogna che si è fatta il nido all'interno degli ingranaggi. La scaramuccia con l'animale è simpatica, ma non regge il confronto con quanto offriranno gli altri due personaggi. Lo sketch di Paperino funziona molto meglio: si tratta di una gag ricorrente, una sorta di tormentone utile a far da collante tra una sequenza e l'altra, in cui vediamo Donald attaccar briga con una molla che non vuole saperne di stare al suo posto. Si ammira in questo frangente la capacità dei rumoristi dello studio di riuscire a infondere personalità agli oggetti inanimati, modulandone i suoni come si trattasse di parole. La molla infatti “si rivolge” a Paperino, ripetendone le frasi in segno di sfida, con un effetto veramente notevole. La canzoncina intonata da Paperino, inoltre, è Hickory Dickory Dock, filastrocca popolare anglosassone appartenente al corpus delle Mother Goose Rhymes.

Dead Goof Walking

Clock Cleaners rientra tra i gioielli più preziosi dello studio, l'ennesima riprova di come in questa fase produttiva i personaggi Disney risplendano di luce propria. Ad innalzare notevolmente il livello dell'intero cortometraggio è il corposo sketch di Pippo, che occupa l'intera seconda parte, portando l'umorismo disneyano sopra nuove vette. Mentre lava la campana, lo spilungone viene accidentalmente stordito dall'omino meccanico adibito ai rintocchi, e inizierà a volteggiare con aria trasognata sui cornicioni della torre, rischiando di fare una tragica fine. Un virtuoso connubio tra animazione e musica incornicerà alla perfezione la mortale passeggiata di Pippo, mostrandocelo procedere come se niente fosse tra assi sbilenche, travi pericolanti e scale sospese nel vuoto. Il contrasto tra il suo atteggiamento serafico e l'espressione di orrore sul volto di Topolino, costretto a correre in aiuto dell'amico per impedirne la caduta, creano un cocktail umoristico a dir poco esplosivo, scolpendo nella memoria Clock Cleaners come uno dei corti migliori della filmografia Disney.