The Four Musicians of Bremen

Progressi su Celluloide

The Four Musicians of Bremen è la seconda fiaba che Walt adatta per la serie dei Laugh-O-grams. Sebbene venga a tutti gli effetti considerata prodotta sotto le insegne della Laugh-O-gram Films Inc. , venne in realtà completata appena prima del varo ufficiale della società. Secondo Russel Merritt e J. B. Kaufman si tratta dell’ultimo cortometraggio realizzato nell’autorimessa di Bellefontaine Avenue e ad animarlo troviamo ancora Disney, Ising e il gruppo di sconosciuti assistenti che hanno seguito i primi passi dello studio fin qua. Siamo alla vigilia di un grande cambiamento: nella primavera del 1922 Disney affitta una vera e propria sede presso il McConahy Building di Kansas City, lasciandosi alle spalle il garage di famiglia e le strutture dalla Kaycee. Inoltre, decide di lasciare il suo lavoro alla Kansas City Film Ad Company con l’intenzione di far dell’animazione la sua vera attività.

La Laugh-O-grams inizia così timidamente il suo percorso come società per azioni: è un inizio incerto, ma possiamo già notare nelle sue prime opere la volontà di evolversi anche su un piano tecnico. A differenza di Little Red Riding Hood la realizzazione di The Four Musicians of Bremen avviene su fogli di celluloide (rodovetri), anziché su semplice carta, adeguandosi allo standard delle Aesop’s Fables. Inoltre i fondali sono più curati, e la durata del corto è leggermente maggiore. Il gatto e il cane che fanno parte del quartetto di musicanti sono gli stessi già visti in Little Red Riding Hood, figure che vedremo tornare anche nei corti successivi, mentre il bambino e la bambina sono per ovvi motivi assenti.

Bizzarrie Datate

The Four Musicians of Bremen risente sicuramente del peso degli anni, risultando narrativamente il corto più povero della serie. La schermata di testo iniziale introduce la storia con una breve filastrocca, facendola partire in medias res, con i quattro personaggi in fuga. Da quel momento in poi a predominare saranno le gag slapstick, in buona parte totalmente scollegate dalla trama originale. Molte di queste gag vengono inoltre ripetute svariate volte, abusando dei cosiddetti cicli, tanto in voga all'epoca.

La prima parte è infatti una sciatta sequenza di pesca, in cui vediamo i pesci prendersi gioco del gatto in modi diversi. Nella seconda metà ci si ricollega vagamente alla trama della favola, mostrando il quartetto di animali in lotta contro un gruppo di banditi. I malfattori in questione somigliano però a dei soldatini, con tanto di uniformi, sciabole e cannoni, e lo scontro con i musicanti ben presto si trasforma in una bizzarra guerricciola. È chiaro che l'intento della serie continua ad essere quello di usare le fiabe note come pretesto per sbizzarrirsi con gag di varia natura. La fedeltà alle fonti rimarrà una grande assente anche nelle fasi più avanzate del percorso artistico disneyano.

Revisione del 7 Ottobre 2023.