Zio Paperone in Fortuna sulle Rocce

Paperone in Dieci Pagine

Non è facile trovare una tenpage con Paperone, Paperino e nipotini al completo. Barks prediligeva le dispute familiari per un formato così breve, mentre Don Rosa mette in piedi una caccia al tesoro giocata sullo slapstick e sul movimento. Paperone cerca di dimostrare come ogni suo affare sia un successo, anche l'acquisto di un'enorme montagna. Nel cercare tesori perduti e pietre preziose, i paperi frugheranno in ogni pertugio con scarsi risultati, rimediando solo una serie di ematomi.

Qui Don strapazza i suoi amati personaggi e, quasi come in un cartone dei Looney Tunes, li riempie letteralmente di botte, li fa correre come disperati sull'orlo del precipizio e ne aumenta addirittura la carica ironica, scrivendo per loro dei dialoghi fulminanti. Chiaramente il pericolo non è mai reale, ma è divertente vederli muoversi freneticamente e gridare in continuazione, senza un attimo di tregua.

Movimenti Grafici

Alla base della storia di sono alcuni giochi di parole inventati da Don ai tempi dell'università, durante le ore di studio di geologia. Gli scambi sono arguti, ma veicolano battute e doppi sensi non facili da tradurre, e proprio per questo motivo l'autore del Kentucky eviterà in futuro di abusarne. Ma, a parte l'aspetto verbale, tutto il resto è una corsa. Fortuna sulle Rocce è sicuramente una delle storie più fluide, divertenti e ben ritmate dell’intera produzione donrosiana.

Dal punto di vista grafico, Don esalta il movimento con inquadrature inedite, prospettive pericolose e layout di pagina arditi. Paperone, in difficoltà nella lotta con un caprone, non risulta assolutamente penalizzato, anzi. Seppur in Don Rosa vi sia realismo e un senso di nostalgica malinconia, c'è anche quella dose di autoironia e quel gusto dell'eccesso che fa scatenare la risata. La risoluzione finale, velocissima e sincopata come un giro sulle montagne russe, suggella un'altra storia breve senza troppe pretese ma che sa perfettamente come intrattenere.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Uncle Scrooge - His Fortune On The Rocks
  • Anno: 1988
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia