Fino a qualche anno fa, parlando di “nerd”, la mente richiamava l’immagine di una massa di individui dalla pelle lattea e muniti di occhiali riparati con lo scotch, ma da allora la scienza ha fatto passi da gigante nella conoscenza e nella comprensione di questo pittoresco serraglio.
Le prime spedizioni volte a scoprire di più su questa misteriosa specie hanno portato alla luce alcune razze curiose ma ormai ben conosciute al grande pubblico: il purista degli “originali” che fa le pulci all’adattamento del suo libro preferito, quello che metterebbe il doppiaggio tra i crimini di guerra, il cosplayer che migra in branco seguendo le fiere del fumetto. Ma c’è un intero sottobosco di creature che non sono mai state catalogate.
Questo Osservatorio a tema zoo-sociologico non è che un primo, di certo incompleto, tentativo di individuare alcuni dei più peculiari rappresentanti dell’ecosistema nerd.
I Fanbotoli
I Fanbotoli, appartenenti al primo gruppo che incontriamo nel nostro safari, seguono il mondo nerd a 360 gradi: sono informati su tutte le uscite, seguono ogni serie tv, non si perdono un day one, talvolta scrivono su siti e riviste specialistiche, sanno sempre di cosa stai parlando e hanno sempre l’opinione pronta. Sono una grande fonte di informazioni, ma bisogna tenerli d’occhio con attenzione onde evitare gravi danni ambientali: infatti, essendo guidati unicamente dalla loro voracità, consumano film senza capire se siano prequel, sequel o midquel, non realizzano se una serie ha un finale o se sarà rinnovata, non ricordano se un personaggio è vivo o ha mangiato la polvere… Insomma, non fanno che ingozzarsi senza ritegno e alla fine digeriscono nei forum.
Le Pecorrenti
Di tutt’altro tipo, ma non meno travolgente, è l’entusiasmo delle Pecorrenti. La loro brama nasce dalla loro natura sociale, infatti si interessano a qualcosa soltanto perchè è la moda del momento, professando amore per personaggi di cui non sanno nemmeno scrivere il nome correttamente e dichiarandosi fan di una serie di 13 episodi ignorando l’esistenza delle altre 3 stagioni da 26. Perlopiù incapaci di opinioni personali, il loro gusto si basa sul consenso popolare, così che alle prese con una saga di 18 libri sanno perfettamente quali sono i migliori, quelli in cui la serie ha un calo e quello che era meglio non scriverlo proprio… anche prima di iniziare a leggere il primo.
I Lupi Solitardi
Ben addentro al mondo nerd e dotati di buon gusto e senso critico, i Lupi Solitardi che spesso udiamo ululare dalla cima dei loro profili Facebook sarebbero grandi interlocutori, non fosse che nel momento in cui una qualche opera diventa mainstream si scatena in loro una reazione allergica che li porta a tenerla alla larga, ringhiando e scrutandola con sospetto. Non si tratta del semplice e sano desiderio di guardare alle cose con un occhio più critico: è proprio il chiacchierare dalla gente intorno a un fenomeno che suscita in loro un fastidio che può evolversi in vero e proprio sdegno.
Una volta esauritosi l’evento, queste scostanti bestie si avvicinano alla sua carcassa, la annusano e iniziano a sgranocchiare, curandosi di continuare a storcere il naso anche se mandano giù tutto a gran bocconi.
I Filosofuffa
Appollaiati sul loro ramo troviamo i Filosofuffa, gli intellettuali del mondo nerd, tanto dotati di grande capacità oratoria e di una cultura quasi sconfinata quanto incapaci di guardare le cose nella giusta prospettiva. Il loro handicap li costringe a giudicare un film per famiglie con lo stesso occhio con cui guarderebbero una tragedia greca, lamentandosi se fallisce nel raggiungere le stesse vette di drammaticità, mentre riescono a trovare significati reconditi nel pon pon del berretto di Paperoga e a scriverci sopra trattati di estetica. Attenzione a non dar loro da mangiare o non ve li scollerete più di torno!
Gli Scimmuniti
Alla fine del nostro viaggio incontriamo una categoria di creature particolarmente dannosa a causa del suo impatto sull’opinione pubblica: quella degli Scimmuniti. La percezione che questa tipologia di nerd ha della sua passione è basata su emozioni amplificate a dismisura: costoro non si descrivono come appassionati, ma sono ossessionati; non gli piace un personaggio, ne sono innamorati; non hanno un interesse bensì una religione; un piccolo buco di sceneggiatura non li infastidisce, li fa impazzire. Lo squilibrio è l’essenza della loro esperienza e questa immagine è trasmessa al mondo esterno, dando l’idea del nerd come di una bestia sovraeccitata, ipersensibile agli stimoli, persa nel proprio mondo, difficile da avvicinare e addirittura pericolosa. Alcuni mordono anche!
Per questa puntata è tutto, ma il mondo dei nerd è ancora tutto da scoprire… Studio, a voi la linea!