Alice the Jail Bird

Troppi Alice, Poca Alice

Verso la metà del 1925 lo staff di Walt ha visto un netto incremento, specie con l’arrivo a Hollywood dei vecchi compagni Harman e Ising. La produzione delle Alice Comedies è oramai diventata un meccanismo ben oliato e inarrestabile. Se prima si faticava a rispettare le scadenze, adesso i cortometraggi iniziano ad essere prodotti a ritmo regolare e consegnati a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, al punto che il distributore Charles Mintz, marito della Winkler, si lamenta addirittura del troppo anticipo nella consegna del materiale.

Il personaggio di Alice continua nel suo percorso… involutivo, confermandosi una vera e propria zavorra per gli animatori, decisamente più interessati a sviluppare Julius. In Alice the Jail Bird si cercano modi sempre diversi per escluderla dall'inquadratura, addirittura tenendola nascosta dentro un guscio di tartaruga per metà del tempo senza alcuna valida ragione. Alice the Jail Bird è composto da due sequenze nettamente distinte: nella prima, Alice e Julius in groppa alla citata tartaruga rubano una torta e vengono inseguiti dalla polizia, mentre nella seconda li ritroviamo incarcerati e intenti ad evadere.

Barcarughe e Gatti Volanti

In quest'epoca l'animazione si basa molto sulla deformazione di oggetti e personaggi, che sembrano essere in grado di smontare all'occorrenza i pezzi del proprio corpo o di sfidare le leggi della fisica. Tutto questo e anche di più succede negli otto minuti di durata del corto, in cui vediamo la tartaruga trasformarsi in una barca a remi, e persino Julius capire di poter spiccare spontaneamente il volo, come se niente fosse. Si notano alcune forti indecisioni nell’aspetto della tartaruga, che qua e là viene ritratta con un piccolo naso a tartufo, come se i disegnatori faticassero a concepire un nuovo tipo di design per quegli animali non ancora entrati nell’uso comune.

Di contro, il poliziotto che li insegue si riallaccia alla tradizione visiva dei Laugh-O-grams, mentre il suo ruolo da antagonista ricorda un po’ quello del cane di Alice the Peacemaker, che a sua volta faceva il verso all’Offissa Pup di Krazy Cat. Gira e rigira, molte idee grafiche finiscono per essere riproposte e si intravede la volontà di popolare il microcosmo di Alice di una manciata di figure ricorrenti (il cane poliziotto, il bassotto, Pete), gli antenati di quella che oggi definiremmo la banda Disney. Lo stesso tema della prigione verrà poi ripreso nel 1931 nel corto The Chain Gang, che ne riproporrà le dinamiche, mettendo Topolino e i suoi amici nell’improbabile ruolo di “pericolosi” fuorilegge.

Revisione del 28 Marzo 2024.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Alice the Jail Bird
  • Anno: 1925
  • Durata:
  • Produzione: Margaret J. Winkler Productions
  • Cast: Margie Gay
  • Animazione: Rollin "Ham" Hamilton, Thurston Happer, Hugh Harman, Rudolph Ising, Ub Iwerks
Nome Ruolo
Ruth Disney Supervisione Ink & Paint
Margie Gay Cast (Alice)
Irene Hamilton Supervisione Ink & Paint
Rollin "Ham" Hamilton Animazione
Thurston Happer Animazione
Hugh Harman Animazione
Rudolph Ising Fotografia (Animazione); Animazione
Ub Iwerks Animazione
Hazelle Linston Supervisione Ink & Paint
Margaret J. Winkler Productions Produttore

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.