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Da Pippo a George Geef

Con Home Made Home assistiamo definitivamente al passaggio di testimone fra Pippo e il suo alter ego George Geef. In apertura troviamo infatti un pippide differente persino da quella versione intermedia che si era vista nei precedenti cortometraggi: gli occhi sono ora dotati di sopracciglia nere, sulla testa c'è un folto ciuffetto di capelli, le orecchie sono sparite e così anche i dentoni, lasciando il posto ad un muso quasi completamente liscio. Alcune di queste innovazioni (l'assenza delle orecchie, ad esempio) si erano già viste in passato, seppur sempre “a intermittenza”. Inoltre, anche questo nuovo modello verrà riaggiornato dopo non molto tempo, a dimostrazione di quanto il lavoro su di lui non seguisse regole ferree. Eppure lo stacco dal Pippo di Lion Down è evidente, e sembra quasi di trovarsi di fronte ad un personaggio tutto nuovo. Il fatto stesso che il corto sia un How To che insegna letteralmente a “metter su casa”, inscrive metaforicamente Home Made Home all'interno dell'epopea familiare di George Geef.

Lo Slapstick e la Svolta

L'umorismo del cortometraggio è però ancora molto incentrato sullo slapstick. Se al posto di questo nuovo pippide ci fosse il tradizionale Goofy, la differenza non si sentirebbe granché. Lo short è strutturato come una serie di sketch che descrivono alcuni elementi chiave nella costruzione di una casa: il progetto, la livella, le vetrate e la tinteggiatura. Sono sicuramente gag molto simpatiche, benché di certo non all'altezza di ciò che la serie offrirà in seguito. A partire dai corti successivi infatti l'attenzione si sposterà su situazioni più comuni, che favoriranno maggiormente il processo identificativo dello spettatore, sicuramente molto più della costruzione di una casa. La scena finale di Home Made Home sembra tuttavia portarci a questa svolta tanto attesa: terminata la costruzione della magione, il nostro eroe accoglie finalmente in casa i suoi ospiti, solo per vedersela distruggere mentre tutti fan baldoria. La trasformazione da trasognato tontolone a frustrato uomo medio è finalmente avvenuta.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Home Made Home
  • Anno: 1951
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
  • Storia: ,
  • Musica: Joseph S. Dubin
  • Animazione: Ed Aardal, Charles Nichols, John Sibley
Nome Ruolo
Ed Aardal Animazione
Dick Anthony Fondali
Walt Disney Produttore
Joseph S. Dubin Musica
Dick Kinney Storia
Jack Kinney Regista
Charles Nichols Animazione
Milt Shaffer Storia
John Sibley Animazione
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