Jack the Giant Killer

Il Corto Che Non Esisteva

Il cortometraggio Jack the Giant Killer è stato al centro di una peculiare disavventura filologica. Per molti decenni nessuno ne aveva mai sospettato l’esistenza, a causa di un banale errore di conteggio. Gli storici del cinema muto, basandosi sulle cifre riportate sul contratto di distribuzione con la Pictorial Clubs Inc. avevano sempre pensato che i Laugh-O-grams fossero solo sei. A falsare il conto era Little Red Riding Hood realizzato quando la ricerca di un distributore non era ancora stata avviata e mai stato parte dell’accordo. Il vero cortometraggio mancante era infatti Jack the Giant Killer, come venne provato nel 2010 dallo studioso David Gerstein.

Gli storici erano a conoscenza di questo titolo, ma fino a quel momento ritenevano che si trattasse di un semplice alias per Jack and the Beanstalk, altro cortometraggio perduto. Gerstein, cercando tra musei e collezioni private, riuscì a rinvenire entrambi i corti, rendendo evidente che si trattava di due opere distinte. La copia ritrovata di Jack the Giant Killer presentava la fuorviante title card The K.O. Kid, titolo fittizio applicatogli per una ridistribuzione nel 1929, e venne proiettata in occasione di un festival per poi finire sotto chiave. Il corto è stato però ripreso dalla platea e diffuso clandestinamente su Youtube in una versione a bassa qualità. Non è certo il modo migliore per poterlo visionare, tuttavia è una fortuna che sia possibile, ed è paradossale che invece rimanga ancora privatamente custodito il resto del materiale trovato da Gerstein, che completa la serie dei Laugh-O-grams.

Una Tall Tale

Uno dei motivi per cui per tutti questi anni non si era sospettato dell'esistenza di questo corto, è che la stessa storia raccontata era poco conosciuta. Basato su un racconto popolare inglese, ambientato ai tempi di Artù, Jack the Giant Killer mette in scena il cast ricorrente della serie: il bambino, la bambina (qui chiamata Susie), il gatto e il cane. L'ambientazione è come sempre spostata al tempo presente, anche se la storia stavolta è un gigantesco (e falso) flashback, che il protagonista racconta per fare colpo sulla sua fidanzatina.

Il corto segue l'avventura del ragazzino, che si ritrova a naufragare su un'isola deserta abitata da giganti (che hanno piuttosto l'aspetto di grossi selvaggi), e finisce per salvare... la stessa Susie a cui sta raccontando la storia, perdendo di colpo ogni credibilità. Si tratta senza dubbio di uno dei cortometraggi graficamente più avanzati e narrativamente meglio strutturati della serie e un prezioso tassello del percorso artistico del primissimo Disney.

Revisione del 7 Ottobre 2023.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Jack the Giant Killer
  • Anno: 1922
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Walt Disney
  • Animazione: Walt Disney, Hugh Harman, Rudolph Ising, Carman Maxwell, Lorey L. Tague, Otto Louis Walliman
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore; Regista; Animazione
Hugh Harman Animazione
Rudolph Ising Animazione
Red Lyon Fotografia
Carman Maxwell Animazione
Lorey L. Tague Animazione
Otto Louis Walliman Animazione

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., 'Disney's Laugh-O-grams' in Le giornate del Cinema Muto - 30th Pordenone Silent Film Festival - Catalogue/Catalogo Pordenone (2011), p. 165-178. PDF Version
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.

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