Topolino Gaucho

L'Erede di Douglas Fairbanks

The Gallopin' Gaucho, secondo cortometraggio di Mickey Mouse ad essere stato messo in produzione, segue lo stesso destino di Plane Crazy. La sua versione non sonorizzata, proiettata nell'agosto del 1928, non convince alcun distributore a investire su questo nuovo personaggio, così simile al coniglio Oswald. Le cose cambieranno solo dopo l'uscita di Steamboat Willie e l'introduzione del sonoro, e The Gallopin' Gaucho verrà quindi sottoposto ad una sonorizzazione ad opera dell'eccellente Carl Stalling, con successiva redistribuzione. Pur essendo il meno citato dei corti che formano il trittico d'esordio di Topolino, The Gallopin' Gaucho è molto importante perché mette in luce una delle caratteristiche chiave del personaggio, mostrandocelo come un eroe scanzonato. Come accaduto per Oswald anche qui il riferimento diretto è Douglas Fairbanks, che negli anni del cinema muto interpretava il ruolo dell'eroe cavalleresco e un po' sbruffone in svariati film, tra cui appunto The Gaucho (1927). Questa prima avventura di Topolino “in costume” inaugura quindi uno dei filoni più importanti per i personaggi disneyani, da sempre chiamati a esprimere tutta la loro versatilità calandosi in panni differenti. Per l'occasione Topolino recita il ruolo di un gaucho ricercato e sfoggia un temperamento ancora più audace di prima: lo vediamo fumare, tracannare birra e ballare un tango sensuale con Minni, una danzatrice del locale “Cantino Argentino”.

Topolino Vs. Gambadilegno

Per l'occasione i personaggi vengono dotati di accessori che si porteranno dietro anche in seguito: Topolino acquista le scarpe, mentre Minni il reggiseno. Entrambi sono ancora privi di guanti e i loro occhi non hanno ancora la tipica impostazione che vedremo negli anni 30 ma consistono in una grande calotta che occupa tutta la parte superiore della testa. La cosa più importante è però l'entrata in scena di Pietro Gambadilegno, che come da copione rapisce la fanciulla, e mette in modo l'azione. Quella stessa figura di villain dalle fattezze orsine che era stata utilizzata nei corti di Alice e Oswald, viene qui trasformata per l'occasione in un grosso gatto, per poter essere contrapposto meglio a Topolino. Inizialmente si deciderà di cambiargli nome in Terrible Tom (in USA il nome Tom veniva spesso usato per i gatti), ma ben presto si deciderà di tornare a chiamarlo Pete, eliminando ogni distinzione. The Gallopin' Gaucho si conferma come uno dei cortometraggi più divertenti di Topolino. In mancanza del sonoro, le gag fisiche si sprecano, e alcune si rivelano essere veramente geniali. Lo struzzo ubriaco, a cui viene data una “raddrizzata” con l'amido, ad esempio, oppure la scena finale dove in groppa all'animale i due topolini trasformeranno le loro code in molle da usare come ammortizzatori per riuscire a baciarsi meglio. Ma la cosa più importante è che con The Gallopin' Gaucho si assiste al primo esilarante scontro fisico tra i due eterni nemici, dando inizio ad una ruggine che perdura ancora oggi.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The Gallopin' Gaucho
  • Anno: 1928
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Walt Disney
  • Musica: Carl Stalling
  • Animazione: Johnny Cannon, Les Clark, Ub Iwerks, Wilfred Jackson
Nome Ruolo
Johnny Cannon Animazione
Les Clark Animazione
Walt Disney Produttore; Regista
Ub Iwerks Animazione
Wilfred Jackson Animazione
Carl Stalling Musica