Empty Socks

Il Primo Natale Disney

Empty Socks rappresenta a tutti gli effetti il primo cortometraggio disneyano natalizio, dal momento che il tema non era ancora stato trattato adeguatamente nei corti di Alice. Sebbene sia stato ritenuto perduto per molto tempo, nel 2014 ne è stata rinvenuta una copia presso la Norwegian National Library, grazie all’infaticabile ricerca di Dave Bossert e David Gerstein, che hanno scoperto il corto di Oswald in una bobina intitolata erroneamente al gatto Felix. Questo non deve stupire, dal momento che all’epoca non vi era una vera e propria sensibilità filologica nei riguardi del cinema d’animazione.

Purtroppo però la copia in questione non è davvero completa, dal momento che il corto è spalmato su due rulli di due minuti l’uno, lasciando scoperta la parte centrale che verosimilmente risiedeva in un terzo nastro di uguale durata. I due terzi sopravvissuti sono sufficienti a ricostruire il tessuto narrativo del corto, che dovrebbe esser stato animato da membri di entrambe le squadre che Walt aveva formato per agevolare il lavoro sugli Oswald. Non è ad oggi stata fornita alcuna indicazione da parte di Disney su un’eventuale uscita, né se sia stata composta una colonna sonora ufficiale, dal momento che il corto è reperibile soltanto in rete.

Lo Spettro dei Natali Futuri

In Empty Socks vediamo Oswald vestire i panni di Babbo Natale per portare i doni ai gattini di un orfanotrofio, la cui direttrice è interpretata dalla sua nuova fiamma Ortensia. Ben presto, però, un incendio appiccato per gioco avrà disastrose conseguenze sull’edificio che ospita l’orfanotrofio, uno sviluppo tanto divertente quanto amarognolo. Ancora una volta troviamo elementi che verranno riciclati in futuro: gli orfanelli sognano l’arrivo di Santa Claus come in Mickey’s Good Deed (1932) mentre il libro della buonanotte letto dalla gattina per farli addormentare ha il titolo della celebre poesia The Night Before Christmas. Questo poemetto di Clement Clarke Moore ispirerà l’omonima Silly Symphony del 1933, nella quale tralaltro troveremo un bambino col sederino in bella vista, molto simile a uno dei gattini di Emtpy Socks.

Persino la scena in cui un Oswald pompiere cerca di rimediare al pasticcio ma innaffia l’edificio con un getto di benzina verrà riciclata nel finale del corto di Paperino Fire Chief (1940), nel quale il borioso papero annienta per sbaglio la sua stessa caserma dei pompieri. L’impianto narrativo generale avrà infine numerose attinenze con Mickey’s Orphans (1931), in cui un gruppo di gattini orfanelli prenderanno d’assalto la casa di Topolino e Minni. Data la disavventura che Walt avrà con Charles Mintz e che lo porterà a perdere i diritti del personaggio, questo voler rubare a sé stesso quanti più spunti possibili ha il sapore di una garbata rivincita. Insomma, ancora una volta la serie di Oswald si scopre essere il brodo primordiale da cui emergeranno le meraviglie che vedremo in futuro.

Revisione del 29 Marzo 2024.

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Empty Socks
  • Anno: 1927
  • Durata:
  • Regia: Walt Disney
Nome Ruolo
Walt Disney Regista

Bibliografia

Sul film:

  • Merritt, Russell; Kaufman, J. B., Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney/Nel Paese delle Meraviglie: I Cartoni Animati Muti di Walt Disney, Gemona, UD: Edizioni Biblioteca dell'Immagine (1992), Hardcover, Dust Jacket, pp. 240. Updated Edition: Walt in Wonderland: The Silent Films of Walt Disney, Baltimore, Maryland: The John Hopkins University Press (2000), Paperback, pp. 168.
  • Susanin, Timothy S., Walt Before Mickey - Disney's Early Years, 1919-1928, Jackson, Mississippi: University Press of Mississippi, (2011) Hardcover; Dust Jacket, pp. 340.
  • Bossert, David A.; Gerstein, David (ed.), Oswald the Lucky Rabbit: The Search for the Lost Disney Cartoons, Los Angeles/New York: Disney Editions, (2017) Hardcover, pp. 176. Updated Edition: Oswald the Lucky Rabbit: The Search for the Lost Disney Cartoons (REVISED SPECIAL EDITION), Los Angeles/New York: Disney Editions, (2019) Hardcover, pp. 176, including Litographs.