June Bug

Un Anno di Buco?

Uno degli strumenti didattici più importanti che i Walt Disney Animation Studios utilizzano per scovare nuovi talenti è sicuramente il WDAS Talent Development Intern Program, che ogni estate prevede che un gruppo di studenti passi del tempo all’hat building, imparando i segreti del mestiere. L’obiettivo dato ai ragazzi è quello di produrre, sotto lo sguardo attento dei loro mentori, un breve cortometraggio, come coronamento della loro esperienza. La tradizione prosegue ininterrotta da molti anni, ma è solo dal 2017 che Disney ha permesso che il risultato dei loro sforzi venisse ufficialmente rilasciato sul web per essere visto dal grande pubblico.

Ventana, Voilà e Maestro, realizzati rispettivamente durante gli stage 2017, 2018 e 2019 sono infatti ancora oggi disponibili sugli account social della Disney Animation Careers, dotati del logo ufficiale dello studio. Il corto successivo è però del 2021, lasciando un anno di vuoto nel quale molto probabilmente la pandemia di Covid-19 ha impedito che le cose si svolgessero secondo i piani. Con June Bug la tradizione viene dunque ripristinata e ancora una volta lo studio mostra al web con un certo orgoglio il risultato del lavoro dei suoi studenti.

L’Inizio alla Fine

Come i suoi predecessori, anche questo lavoro si dimostra decisamente semplice, ma non per questo poco curato. Quattro semplici inquadrature, in cui vediamo una giovanissima entomologa prepararsi per una battuta di caccia all’insetto. Quando dalla finestra fa capolino l’ombra di un insetto gigante, la piccola protagonista non si lascia intimidire e si prepara ad uscire di casa. Realizzato nel corso di dodici settimane interamente da remoto, June Bug dura meno di due minuti e risulta decisamente minimalista ma particolarmente sofisticato nell’animazione e nell’uso del colore.

Azzardando un confronto con i tre precedenti, si inizia a intravedere un metodo e un filo conduttore: tutti i corti della Disney Careers raccontano brevissime storielle epifaniche, in cui il protagonista di turno si imbatte in qualcosa che gli porta un’illuminazione. Inoltre qui ancora più che negli altri, la narrazione effettiva aggira i limiti tecnici riversandosi tutta… nei titoli di coda. I credits infatti non si limitano ad un breve epilogo ma ci raccontano attraverso bellissime illustrazioni statiche l’esito della battuta di caccia all’insetto gigante. Insomma, si potrebbe dire che la vera storia inizi solo dopo la fine.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: June Bug
  • Anno: 2021
  • Durata:
  • Regia: WDAS Talent Development Intern Program 2021
  • Storia:
Nome Ruolo
WDAS Talent Development Intern Program 2021 Regista; Storia