L'Elefante di Topolino

L'Elefante di Eli Squick

Due anni prima dell'uscita di Mickey's Elephant, i quotidiani americani avevano ospitato la storia a strisce firmata da Floyd Gottfredson e Ted Osborne Mickey Mouse and Bobo the Elephant (Topolino e l'Elefante). Come si è visto, in quegli anni animazione e fumetto Disney procedevano di pari passo, influenzandosi a vicenda, per cui è possibile che i due progetti siano stati messi in lavorazione contemporaneamente e che il cortometraggio sia stato poi posticipato. Nella storia a fumetti Topolino entrava in possesso dell'elefante Bobo ma doveva contenderselo con lo spregiudicato Eli Squick (Eli Squinch), viscido imprenditore alla sua prima apparizione nell'epopea di Gottfredson. Nel cortometraggio l'elefante si chiama ancora Bobo ma graficamente è molto diverso dalla sua versione cartacea: adesso è un cucciolo e si tratta del regalo del fantomatico Rajah di Ghaboon, che ha inviato la bestiola perché possa essere un compagno di giochi per Pluto. Non è solo la premessa ad essere diversa, ma è il tono della vicenda che non ha niente a che vedere con la storia di Gottfredson, trattandosi di una semplice collezione di gag che vedono come sempre Pluto protagonista assoluto.

La Gelosia di Pluto

Mickey's Elephant è una sorta di punto d'incontro tra Mickey's Pal Pluto (1932) e Mickey's Kangaroo (1934). Anche qui a predominare sono le gag slapstick, incentrate sulla diffidenza di Pluto nei confronti dell'animale esotico di turno, mentre Topolino sullo sfondo dimostra invece un certo entusiasmo per la bestiola, costruendogli una casetta ad hoc. Non si tratta di trovate particolarmente memorabili, motivo per cui dal punto di vista dell'intrattenimento il cortometraggio non offre granché. Più interessante nella seconda parte è il ritorno della coscienza di Pluto, incarnata questa volta unicamente da un suo demoniaco sosia in miniatura, questa volta colorato di verde. La gelosia di Pluto e il suo timore di esser messo da parte lo porteranno a sabotare l'elefantino, facendogli inalare del pepe rosso che lo farà starnutire, con effetti disastrosi che si ritorceranno contro il cucciolone. Singolare è anche il finale del cortometraggio, che giunge all'improvviso, senza un'adeguata preparazione. Va ricordato inoltre che la coscienza di Pluto tornerà per un'ultima volta nel 1942 in Lend a Paw, remake piuttosto libero di Mickey's Pal Pluto. Pur trattandosi di un corto piuttosto sottotono rispetto allo standard del periodo, gli studios Disney si dimostreranno soddisfatti di Mickey's Elephant, al punto di ipotizzarne un seguito: Spring Cleaning o Pluto's Pal Bobo, alla fine mai entrato in produzione. Questo sequel mancato lascerà però una traccia nelle strisce di Paperino disegnate da Al Taliaferro: in una sequenza di autoconclusive pubblicata verso la fine del 1939 il papero si ritroverà a sua volta ad aver a che fare con il piccolo Bobo, comprandolo da un circo.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Mickey's Elephant
  • Anno: 1936
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Dave Hand
  • Storia:
  • Cast: Don Brodie, Walt Disney, Lee Millar
  • Musica: Albert Hay Malotte
  • Animazione: Johnny Cannon, Norman Ferguson, Jack Hannah, Dick Huemer, Franklin Thomas
Nome Ruolo
Don Brodie Cast
Johnny Cannon Animazione
Walt Disney Cast; Produttore
Norman Ferguson Animazione
Dave Hand Regista
Jack Hannah Animazione
Albert Hay Malotte Musica
Dick Huemer Animazione
Earl Hurd Storia
Lee Millar Cast
Franklin Thomas Animazione