Mickey's Follies

Patrizia Porcelli

Mickey's Follies prosegue il filone inaugurato da The Opry House, incentrato sugli spettacolini che Topolino e gli altri animali della fattoria allestiscono a tempo perso, dando cosí modo agli artisti Disney di sfruttare la rivoluzione musicale apportata dal sonoro. Questa volta si tratta di uno show messo in piedi in uno scenario agreste, in cui a danzare troviamo dapprima un gruppo di anatre e successivamente un gallo e una gallina, impegnati in una violenta “danza di seduzione”, simile a quella che vedremo fare al ragno e alla mosca della Silly Symphony Woodland Café, sul medesimo valzer tratto dal balletto Le Papillon di Offenbach. Il terzo numero musicale ci presenta però un nuovo personaggio: una maialona antropomorfa, dotata di gonna e mutandoni, che si affanna a cantare in modo comicissimo la canzone popolare italiana 'O Sole Mio. L'introduzione del cantato avuto nel precedente The Karnival Kid si rivela quindi un grosso passo avanti, capace di dare all'animazione Disney una nuova dimensione umoristica. La figura della grassa suina avrà modo di fare capolino anche in seguito, ricorrendo come comparsa anche nelle strisce a fumetti firmate da Floyd Gottfredson, dove le verrà dato un partner, Percy Pig (Patrizio). Il personaggio rimarrà sempre sullo sfondo, tuttavia anche alcuni artisti italiani come Romano Scarpa e Andrea Castellan (Casty), continuatori della tradizione americana, si ricorderanno di lei, e la inseriranno a più riprese nel circolo di amicizie di Minni. Oltre a Patrizia, si intravede una figura bovina molto simile a quella che verrà in seguito ufficializzata come Clarabella. Sebbene alcuni storici concordino nel considerare The Plow Boy il suo esordio al fianco di Orazio, graficamente e caratterialmente il personaggio è ancora molto diverso, e inizierà ad acquisire una sua identità solo a partire da The Shindig.

Minnie's Yooh Hoo

L'ottima gestione dei ritmi e dei tempi comici rendono Mickey's Follies sicuramente uno dei corti più riusciti di questo primissimo periodo, ma c'è un altro motivo per cui il cortometraggio ha un ruolo fondamentale per l'evoluzione della carriera di Topolino. La sua particolarità è infatti quella di essere stato interamente costruito intorno ad un evento molto importante: il debutto della Mickey Mouse Theme Song ufficiale. L'ultimo numero dello spettacolo vede infatti Topolino salire sopra il pianoforte per cantare il Minnie's Yoo Hoo. Si tratta di un motivetto veramente trascinante scritto da Carl Stalling (testo e musica) e Walt Disney (testo), col quale Topolino esprime tutta la sua filosofia di ragazzotto di campagna, che tra una faccenda e l'altra pensa di continuo alla sua Minni, vezzosa e un po' volgarotta (la si vede giocherellare con la gomma da masticare che tiene in bocca). Il testo è veramente arguto ed efficace: in esso trova spazio tutto l'universo del Mickey Mouse dei primi anni, fatto di animali, entusiasmo giovanile e primi batticuori. La canzone diventerà ben presto l'inno ufficiale del primo fanclub di Mickey Mouse, e Walt creerà per l'occasione una versione “sing along” della sequenza in cui Topolino canta, aggiungendo una seconda strofa e qualche secondo di animazione in più. Ben presto il Minnie's Yoo Hoo accompagnerà i credits iniziali e finali dei cortometraggi di Topolino, e il suo testo verrà svariate volte canticchiato da Topolino anche nell'ambito della produzione fumettistica per i quotidiani, firmata dal grande Floyd Gottfredson. Insomma, Minnie's Yoo Hoo è a tutti gli effetti il primo vero successo discografico di Walt Disney, con quattro anni di anticipo da Who's Afraid of the Big Bad Wolf?, che non farà che consacrare definitivamente il connubio tra l'animazione Disney e la musica.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Mickey's Follies
  • Anno: 1929
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Wilfred Jackson
  • Cast: Carl Stalling
  • Musica: Walt Disney, Carl Stalling
  • Animazione: Ub Iwerks
Nome Ruolo
Walt Disney Canzoni; Produttore
Ub Iwerks Animazione
Wilfred Jackson Regista
Carl Stalling Canzoni; Cast (Mickey Mouse [?]); Musica