Tutti a Tavola

Quella Casa nel Bosco

In questa fase della carriera cinematografica di Paperino, caratterizzata dalle innumerevoli contese con i nuovi comprimari animali, brillano di luce propria i cortometraggi in cui i suoi avversari sono invece Qui, Quo e Qua. I nipotini ormai vengono utilizzati raramente, facendo in media una sola apparizione all'anno, eppure i corti con loro protagonisti si faranno decisamente ricordare, nobilitando non poco la serie. Jack Hannah aveva già diretto magistralmente il “dramma” domestico Donald's Off Day (1944), esaltazione del personaggio di Paperino in tutti i suoi aspetti, tanto da non sfigurare nel confronto con i corti del filone psicologico diretti invece da Jack King. Con Soup's On Hannah porta al cinema una vicenda analoga, in cui un normale bisticcio familiare acquisterà dei risvolti assolutamente grotteschi, facendo uso di quello humor nero già mirabilmente adottato in precedenza. Teatro della vicenda è un villino immerso in un bosco, che richiama per certi versi la magione che avevamo già visto in Donald Duck and the Gorilla (1944). L'idea di ambientare lo short in uno scenario idilliaco si rivelerà vincente, regalando a Soup's On un'atmosfera davvero suggestiva: non stupisce quindi ritrovare questo stesso cottage anche in molti lavori successivi.

A Letto Senza Cena

In Soup's On i nipotini vengono ancora una volta rappresentati con la stessa maglietta rossa, rendendoli indistinguibili gli uni dagli altri, semplificazione ormai entrata pienamente in uso agli studios. Un'altra particolarità è la citazione iniziale a I Racconti dello Zio Tom (1946): nella sequenza d'apertura Paperino canticchia infatti il brano principale della pellicola, Zip-Ah-Dee-Doo-Dah. Sebbene quel film sia ad oggi occultato dalla stessa Disney Company, a quel tempo rappresentava una delle gemme del catalogo disneyano. A ulteriore riprova del suo grande impatto nell'immaginario Disney dell'epoca, questa stessa canzoncina verrà ripresa quattro anni dopo nello short di Pippo Man's Best Friend (1952). Nella sua prima metà Soup's On rappresenta un gustosissimo spaccato di quotidianità familiare in casa di Paperino: è l'ora di cena e i ragazzini si comportano in modo incivile, azzuffandosi, rifiutando di lavarsi le mani e costringendo così lo zio a metterli in castigo. La schermaglia tra zio e nipoti è quanto di più classico possa esserci, specialmente se si guarda alla tradizione fumettistica delle tenpage di Carl Barks, in cui queste diatribe erano all'ordine del giorno.

La Morte di Paperino

A rendere irresistibile il cortometraggio non è solo questa bellissima atmosfera casalinga ma il suo macabro risvolto: per avere la meglio sullo zio i tre decidono di sfruttare un suo momentaneo svenimento per convincerlo di essere trapassato. Ancora una volta lo humor nero funziona a meraviglia, e la scena ha ben poco da invidiare alle “sequenze funerarie” viste in Truant Officer Donald (1941) e Donald's Off Day (1944): i tre vestono lo zio da angioletto, lo tirano su con una carrucola e gli mostrano la sua presunta spoglia mortale ottenuta con un cuscino e una casacca, congedandosi da lui laconicamente. La sequenza è a dir poco esilarante, specialmente per la reazione melodrammatica di Paperino e la sua successiva accettazione dell'accaduto. Temi che oggi vengono ritenuti tabù vengono qui toccati con nonchalance, usando come lasciapassare un umorismo graffiante e spietato, ma non per questo meno disneyano. Memorabile a questo proposito la gag finale, quando Paperino scopre la verità e magicamente si trasforma in un demone, inseguendo i nipotini in ogni dove. Soup's On è in definitiva l'ennesimo capolavoro della filmografia di Paperino, e uno degli ultimi a presentare i nipotini nella loro versione più turbolenta, dato che in futuro i loro scherzetti si faranno meno cattivi.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Soup's On
  • Anno: 1948
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Hannah
  • Storia: ,
  • Musica: Oliver Wallace
  • Animazione: Bob Carlson, Volus Jones, Bill Justice, Josh Meador
Nome Ruolo
Milt Banta Storia
Bill Berg Storia
Bob Carlson Animazione
Walt Disney Produttore
Yale Gracey Layout
Jack Hannah Regista
Ralph Hulett Fondali
Volus Jones Animazione
Bill Justice Animazione
Josh Meador Animazione
Oliver Wallace Musica