Il Piatto di Porcellana

Un Piatto Decorato

Con Mother Goose Melodies gli artisti avevano manifestato la volontà di esplorare nuovi territori, adattando alcune celebri filastrocche popolari. Con The China Plate troviamo invece un modo ancora differente di allontanarsi dalla formula ormai stantia del balletti naturalistici, riprendendo il discorso interrotto con la seconda Silly Symphony, El Terrible Toreador (1929). In quel caso gli animatori avevano portato il pubblico nell'assolata Spagna mettendo in scena una semplice storiella con protagonisti esseri umani, qui il teatro degli avvenimenti diventa invece la Cina medioevale, con tutti i suoi elementi più iconici. Lo stratagemma escogitato dagli artisti per trasportare il pubblico in quelle atmosfere è una vera finezza: in apertura una lenta zoomata ci porta di fronte ad un piatto antico, su cui è dipinto un paesaggio. Le decorazioni in questione formano il mondo in cui l'azione avrà luogo. Le rivedremo in chiusura con minime differenze, dovute ai fatti appena accaduti.

Fuga d'Amore

Alla corte di un imperatore alcune danzatrici si esibiscono per compiacerlo. Una di loro si allontanerà dal salone per flirtare con un minuto pescatore, incorrendo nelle ire del sovrano. Segue una concitata fuga d'amore, che terminerà al cospetto di una delle figure più iconiche dell'immaginario cinese: un inquietante dragone. Quello dei due innamorati perseguitati è senza dubbio uno schema narrativo piuttosto semplice e già visto, tuttavia nell'ambito dei cortometraggi Disney ancora non abusato: normalmente nei corti dell'epoca del muto e in quelli di Topolino era il rapitore a irrompere sulla scena e venire inseguito dall'eroe, mentre qui avviene l'inverso. Benché si notino progressi notevoli nella realizzazione degli scenari, The China Plate tradisce ancora una certa difficoltà nella gestione della figura umana. Pur ripiegando sulla caricatura, i personaggi qui rappresentati si muovono in modo innaturale e somigliano ancora troppo a dei funny animals. Risulta particolarmente grottesco l'imperatore, dotato di artigli come se si trattasse di una belva feroce, mentre i due innamorati sembrano una proiezione umana di Topolino e Minni. La musica contiene come di consueto diversi brani preesistenti quali In a Chinese Tea Room di Otto Langey, Erirus di George J. Trinkaus, In a Chinese Temple Garden di Albert William Ketélbey e Storm, or Fire Music di Herbert E. Haines.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The China Plate
  • Anno: 1931
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Wilfred Jackson
  • Cast: Walt Disney
  • Musica: Frank Churchill
  • Animazione: Johnny Cannon, Jack Cutting, Joe D'Igalo, Gilles "Frenchy" De Trémaudan, Dave Hand, Jack King, Dick Lundy, Powers, Ben Sharpsteen, Rudy Zamora
Nome Ruolo
Johnny Cannon Animazione
Frank Churchill Musica
Jack Cutting Animazione
Joe D'Igalo Animazione
Gilles "Frenchy" De Trémaudan Animazione
Walt Disney Cast (Boy's Laugh); Produttore
Emil Flohri Fondali
Dave Hand Animazione
Wilfred Jackson Regista
Jack King Animazione
Dick Lundy Animazione
Carlos Manriquez Fondali
Powers Animazione
Ben Sharpsteen Animazione
Rudy Zamora Animazione