Pippo Pistolero

Cambio di Dentatura

A partire da Two-Gun Goofy la serie di Pippo conosce una svolta. Il modello del personaggio subisce infatti un aggiornamento grafico, che per qualche anno verrà stabilmente adottato in ogni sua declinazione. Il muso liscio e i lineamenti “generici”, tanto in voga nel ciclo di Mr. Geef, scompaiono e vengono invece rimpiazzati da un volto nuovamente rugoso, in cui i denti sporgenti tornano ad essere ben visibili, e sono adesso uniti insieme in un grosso dentone centrale da roditore. Anche il suo atteggiamento recupererà tutta la flemma delle origini. Probabilmente si tratta di un tentativo di tornare in carreggiata, dopo la sperimentazione selvaggia avuta di recente, una scappatoia grafica in grado di restituirci Pippo nella sua forma più pura. Non è un caso, quindi, che per la prima volta dopo tanto tempo non sia George il protagonista del corto, ma un differente alter-ego che si muove in uno scenario western: Two-Gun Goofy. Il suo soprannome ricorda molto un corto in bianco e nero di Topolino, Two-Gun Mickey (1934), mostrando la volontà di rifarsi agli stessi cliché. Un'altra particolarità è che il corto non porta avanti il filone degli How To, ma racconta una normalissima vicenda in costume ambientata nel west, in cui Pippo se la deve vedere con Pietro Gambadilegno, ancora una volta calato nel ruolo del bandito.

Il Bandito e il Microcefalo

È proprio Pete ad aprire lo short, in una versione graficamente rivista e caratterizzata dal mento squadrato, mentre lo vediamo compiere le sue scorrerie in città. Pippo lo metterà ben presto al tappeto in maniera del tutto involontaria, innescando così il regolamento di conti che sarà il tema del lungo sketch conclusivo. Si può dire che a Two-Gun Goofy vada il merito di creare l'interazione fra queste due figure, giocando sul contrasto fra le loro due personalità, un meccanismo umoristico che ci portiamo dietro ancora oggi. Le intenzioni bellicose e la malafede di Pietro vengono infatti di continuo disattese dall'atteggiamento ingenuo e trasognato tipico di Pippo, del tutto incapace di rendersi conto della situazione. Durante lo scontro infatti vedremo Pete al colmo della frustrazione, mentre ogni suo tentativo di avere la meglio su Pippo si ritorce innegabilmente contro di lui: un'interazione molto simile a quella che ritroveremo anni dopo nel serial televisivo Goof Troop (1992). Il corto è simpatico e pieno di belle trovate, anche se nettamente inferiore a quelli del filone satirico. Da segnalare che, sebbene l'identità di George sia stata momentaneamente messa da parte, nel momento in cui Pippo immagina la sua prole, questa ha ugualmente il volto di Junior. Infine, va sottolineato che un seguito ideale di questa avventura si avrà con The Lone Chipmunks (1954), in cui la stessa versione di Pietro verrà messa K.O. proprio da Cip e Ciop.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Two-Gun Goofy
  • Anno: 1952
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Jack Kinney
  • Storia: ,
  • Musica: Paul Smith
  • Animazione: Ed Aardal, Hugh Fraser, Wolfgang Reitherman, John Sibley
Nome Ruolo
Ed Aardal Animazione
Dick Anthony Fondali
Walt Disney Produttore
Hugh Fraser Animazione
Dick Kinney Storia
Jack Kinney Regista
Brice Mack Storia
Wolfgang Reitherman Animazione
John Sibley Animazione
Paul Smith Musica
Al Zinnen Layout