The Barnyard Battle

L'Ultimo Conflitto Contadino

Per la terza volta Walt e il suo staff mettono in scena una guerricciola rurale, nella quale a far da generale nemico è proprio Pietro. Le prime due volte era stato in Alice's Little Parade e nel corto di Oswald Great Guns!, dove il riferimento principale era la guerra di trincea combattuta durante il primo conflitto mondiale. Anche questa volta troviamo somiglianze con la Prima Guerra Mondiale, ma ce ne sono anche con la Guerra di Secessione, come dimostrano le uniformi della fazione di Topolino. Come in When the Cat's Away, infatti, Topolino viene raffigurato come parte di un gruppo più grande di topi, le cui dimensioni questa volta oscillano tra quelle di animali reali a quelle di esseri antropomorfi, a seconda delle scene. Pietro viene raffigurato in modo differente, chiudendo difatto la parentesi Terrible Tom, e assumendo finalmente connotati più simili a quelli che avrà in seguito. Per ovvi motivi ai suoi ordini non troviamo più un esercito di topi, ma di gatti suoi simili. A differenza di Great Guns! qui i toni sono molto meno drammatici, e la guerra viene combattuta sia nei cortili della fattoria, che all'interno delle case, come se si trattasse di un gioco.

Variazioni Stilistiche

Il corto presenta alcune gag molto riuscite, come quella della visita militare di Topolino, durante la quale scopriamo alcuni suoi bizzarri particolari anatomici: il cuore esce da uno sportellino del torace, mentre la lingua è fissata al fondo del sedere con una puntina. Sono però presenti anche dei ricicli piuttosto evidenti, come il sistema che Topolino escogita per vincere la guerra: appostarsi dietro un angolo per stordire i nemici a suon di mazzate, trucco usato anche da Julius in chiusura di Alice's Little Parade. Tuttavia stilisticamente qualcosa scricchiola: sono frequenti le scene in cui ci si ritrova di fronte a personaggi inquadrati da lontano disegnati in modo un po' approssimativo, e in generale, specialmente verso la fine, l'aspetto di Topolino lascia moltissimo a desiderare. Questa indecisione stilistica probabilmente spiega anche il variare delle dimensioni dei topi, che all'inizio sono più bassi degli steccati, e successivamente si muovono liberamente all'interno delle abitazioni. Di certo la mano di Iwerks è meno evidente, ma fortunatamente il bravissimo disegnatore avrà in serbo ancora meraviglie, prima di lasciare lo studio alla fine del 1929.

Nota: il 21 Giugno 1930 il Time parlò di un curioso incidente: la Germania censurò il cortometraggio perchè gli elmetti dei soldati in esso rappresentati erano simili a quelli usati dai tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: The Barnyard Battle
  • Anno: 1929
  • Durata:
  • Produzione: Walt Disney
  • Regia: Walt Disney
  • Musica: Carl Stalling
  • Animazione: Ub Iwerks
Nome Ruolo
Walt Disney Produttore; Regista
Ub Iwerks Animazione
Carl Stalling Musica