Zio Paperone - Fuga dalla Valle Proibita

L'Ultimo Sequel

Fuga dalla Valle Proibita inizia con una tipica quadrupla donrosiana, molto simile a quella che apriva Il Tesoro dei Dieci Avatar. L’appassionato barksiano tuttavia troverà un diretto riferimento alla Valle Proibita, cui fin dal titolo la storia di Rosa vuole ricollegarsi in maniera esplicita. Don coglie l’ultima occasione per realizzare un sequel di una storia di Barks, aggiungendo Paperone alla vicenda, in maniera simile a quanto fatto con Ritorno a Testaquadra e L’Ultimo Signore dell’Eldorado.

La presenza del multimiliardario è per Don Rosa decisamente utile a creare un punto di vista diverso, aggiungendo solidità alla trama. Paperone è un avventuriero “di professione”, laddove con Paperino era necessario per Barks ricorrere a vari espedienti per mandarlo in giro per il mondo. Tuttavia questo soggetto presenta lo stesso dilemma di fondo di molti altri sequel donrosiani, come Ritorno a Xanadu e La Guerra dei Wendigo: come far tornare i paperi in un luogo che preferirebbero dimenticare?

Zio e Nipote

In passato Rosa era riuscito abilmente a camuffare la natura di quei suoi precedenti sequel, tenendo i paperi all’oscuro della loro reale destinazione per buona parte della storia. Qui Don lavora in maniera più grezza: l’incontro con gli indigeni Stikaree è del tutto casuale e l’avventura si risolve in una missione di recupero di Paperino, rimasto nuovamente bloccato nella valle dei dinosauri. Don Rosa si diverte a illustrare il suo personale Jurassic Park, strizzando l'occhio a King Kong (1933) e disegnando molti dinosauri realistici. Ma se si esclude il comparto grafico di prim’ordine, l’avventura si rivela più blanda rispetto all’altissima media donrosiana.

Le gag sono sempre piacevoli ma risultano già viste, specialmente il siparietto comico con Paperino adottato da un anatosauro particolarmente materno. È invece molto interessante la breve scena in cui i paperi sono attorno al fuoco: Qui, Quo e Qua si chiedono come mai il loro ricco zio maltratti il nipote, arrivando alla conclusione che sotto sotto Paperone provi invidia per la giovinezza spensierata di Paperino, libero dall’assillo di un patrimonio da difendere. Storia dopo storia, Don Rosa non smette mai di aggiungere nuovi spunti a quella magnifica riflessione sulla ricchezza che Carl Barks aveva impostato nella bellissima Disfida dei Dollari.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Uncle Scrooge - Escape From Forbidden Valley
  • Anno: 1999
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia