Zio Paperone - All'Attaaaaacco!

La Routine del Deposito

Don Rosa non è mai stato troppo generoso nel giudicare la propria produzione di storie brevi. Eppure, malgrado abbia detto più volte di non trovarsi a proprio agio con questo formato, la sua produzione umoristica non è esigua e mantiene uno standard qualitativo davvero alto. Questa volta Rosa ci riporta nell’ufficio del Deposito, ambientazione già utilizzata in altre occasioni, e rimette in piedi il consueto set di tormentoni legati alle dinamiche lavorative, fatte di pause caffè, paghe orarie e diatribe tra zio e nipote. Anche questa vicenda, come La Moneta, viene realizzata per conto dell’editore francese e non per la consueta Egmont.

La storia è interamente basata sui sagaci scambi tra Paperino, flemmatico e serafico anche nelle avversità, e Paperone, ansioso e frenetico nella difesa del suo patrimonio. La prima tavola è impagabile nel mettere bene in chiaro le differenze tra i due, attraverso un’alternanza di inquadrature. La vicenda appartiene al filone collaudato in cui Paperino finisce per causare disastri con la sua naturale tendenza a strafare: questa volta a mettere in moto la storia è un nuovo marchingegno di Archimede, in grado di captare voci e intenzioni ostili nei confronti del patrimonio di Paperone. Il suo incauto utilizzo e l’allarmismo che genererà ricordano da vicino la barksiana Zio Paperone e il Problema da Nulla.

Distruzione Totale

Il ritmo della vicenda è quello tipico delle brevi donrosiane: una situazione si ripete più volte, portando a disastri di intensità crescente, in una sarabanda divertente e distruttiva. Qui l’artista del Kentucky esagera follemente, facendo in modo che la paranoia di Paperone degeneri, portando ad un clima di guerra totale. Le paure del magnate nei confronti dei brutopiani ostili riflettono quelle del periodo in cui Don Rosa ambienta le sue storie: la guerra fredda tra Usa e Russia.

L'escalation delle ultime tavole è formidabile e spassosa: carri armati che distruggono mezza città, auto che esplodono, la facciata del Deposito che collassa, rivelando la struttura interna e anticipando gli spaccati che vedremo più avanti in Bassotti Contro Deposito. I principali nemici di Paperone fanno dei camei all’inizio della storia, e fra questi Don Rosa si diverte a inserire persino Arpin Lusène, personaggio che lui stesso aveva inventato nella storia del Cavaliere Nero e che presto tornerà in un sequel. Rosa gli dedica una sequenza, inserendolo con disinvoltura fra i personaggi regolari del teatrino paperopolese. Tuttavia l’attenzione è tutta sui due paperi protagonisti e sulle gag che li riguardano, uno slapstick raro nel fumetto Disney ma degno di un corto di Tex Avery.

di Amedeo Badini Confalonieri - Il fumetto è sempre stato la sua grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico gli ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il suo primo campo, ma non disdegna sortite e passeggiate in territori vicini. Scrive di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per il Papersera.

di Valerio Paccagnella - Laureato in lettere moderne, è da sempre un grande appassionato di arti mediatiche, con un occhio di riguardo per il fumetto e l'animazione disneyana. Per hobby scrive recensioni, disegna e sceneggia. Nel 2005 fonda “La Tana del Sollazzo”, piattaforma web per la quale darà vita a diverse iniziative, fra cui l'enciclopedico The Disney Compendium e Il Fumettazzo, curioso esperimento di critica a fumetti. Dal 2011 collabora inoltre anche con Disney: scrive articoli per Topolino e Paperinik, e realizza progetti come la Topopedia (2011), I Love Paperopoli (2017) e PK Omnibus (2023).

Scheda tecnica

  • Titolo originale: Oncle Picsou - Attaaaaaack!
  • Anno: 2000
  • Durata:
  • Storia:
Nome Ruolo
Don Rosa Disegni; Storia